Leone Sinigaglia (1868 1944) è stato definito in modo pressoché unanime come “il Brahms italiano” e questo disco del pianista Edoardo Turbil oltre che a dimostrare come questa affermazione sia ben lontana dall’essere peregrina, permette di scoprire quanto ed in che misura in essa si celi una verità spesso ed ingiustamente sottaciuta. Partendo proprio dalla Sonata No. 1 op. 1 dello stesso Brahms, Turbil propone un percorso fitto di inediti del compositore italiano – come l’Improvviso o il 2° Studio – che per la prima volta esplorano in maniera diretta ed estensiva la figura di uno dei più interessanti e meno eseguiti compositori dell’epoca attivo a cavallo tra Ottocento e Novecento, in un momento per la musica di quel paese di profondo passaggio e trasformazione. Un disco fondamentale per capire tanto il mondo strumentale quanto la forte e potente influenza brahmsiana sulla letteratura musicale italiana.
Johannes Brahms (1833 – 1897)
Piano Sonata No. 1 in C major, Op. 1
01. I. Allegro
02. II. Andante
03. III. Scherzo. Allegro molto e con fuoco – Più mosso
04. IV. Allegro con fuoco
Leone Sinigaglia (1868 – 1944)
05. 2° Studio in Re Maggiore*
06. Improvviso*
07. Fleurette d’Avril**
08. Air de Ballet**
Fogli d’Album, Op. 7
09. I. A un fiore di campo
10. II. Madrigale rustico
11. III. Nostalgia
12. IV. Così va il mondo, bimba mia
13. V. Scherzino
Zwei Klavierstücke, Op. 24
14. I. Capriccio
15. II. Humoreske
