Il grande rock’n’roll non deve necessariamente essere “senza cervello”, così come canzoni socialmente impegnate non devono necessariamente essere noiose. Quando arte e intrattenimento diventano mero escapismo commerciale, lo status quo di un sistema oppressivo e la vuota banalità della musica mediocre prevarranno.Gli ANTI-FLAG, la magnifica punk band originaria di Pittsburg, Pennsylvania, esplodono attraverso il muro dell’apatia come un fiore nel deserto. “American Spring” è un antidoto che da forza ed energia al cinismo dilagante. Coprodotto da Kenny Carkeet degli Awolnation, Jim Kaufman e dalla band stessa, il decimo album degli ANTI-FLAG unisce impegno politico e creatività.”Spero che questo disco possa essere un incoraggiamento a non mollare mai”, dichiara Justin Sane, chitarrista, cantante e cofondatore degli Anti-Flag. “So che la musica ha cambiato la mia vita”.L’icona punk Tim Armstrong (Operation Ivy, Rancid, The Transplants) è ospite in “Brandenburg Gate”, mentre in “Without End” troviamo Tom Morello ex-Rage Against The Machine e recentemente collaboratore di Bruce Springsteen. Bessie Smith, Woody Guthrie, MC5, Bad Religion, Boogie Down Productions, The Clash – e dopo più di vent’anni – gli Anti-Flag portano avanti la tradizione, rinvigorendo tanto l’underground quanto il mainstream con un neo-punk politicamente impegnato, intelligente ma al tempo stesso viscerale.
1. Fabled World2. The Great Divide3. Brandenburg Gate4. Sky Is Falling5. Walk Away6. Song for Your Enemy7. Set Yourself on Fire8. All of the Poison, All of the Pain9. Break Something10. Without End11. Believer12. To Hell With Boredom13. Low Expectations14. The Debate Is Over (If You Want It)