Il musicista e compositore jazz Roberto Laneri entra in un proficuo dialogo con la grande tradizione occidentale della musica classica. Mutuando da una pratica “antica quanto la musica stessa”, come la definisce lui stesso, Laneri considera i capolavori del passato come una materia che può essere manipolata, “scomposta” e “ricomposta”, in un processo non irrispettoso, ma che piuttosto rivela la profonda ammirazione da lui nutrita per la musica del passato, pur appropriandola nel proprio linguaggio. Le fonti impiegate da Laneri vanno da Dowland a Weill, da Tarrega a Liszt, da Debussy a Strauss, e nella maggior parte dei casi sono trasfigurate per rappresentare visioni di un inverno immaginario. Laneri suona clarinetti e sassofoni in tutto l’album, ma considera anche il processo di registrazione e missaggio come un’attività compositiva a sé stante. Si può dire che questo CD non è la registrazione di opere d’arte musicali, ma piuttosto è un’opera d’arte musicale in sé..
1. WINTERTRAUM 1 (from F. Schubert, Winterreise 1)2. WINTERWIEGEN (from R. Strauss, Wiegenlied)3. WINTERLICHT (from F. Tarrega, Recuerdos de la Alhambra)4. DEAR, IF YOU CHANGE (from J. Dowland)5. THE BLOSSOM (R. Laneri)6. WINTERLIEBE (from R. Schumann, Dichterliebe 1)7. WINTERTANZEN (from J. Brahms, Menuettos, Serenade op. 11)8. WAILING LISZT (from F. Liszt, Lieder)9. WINTERWEIN (from K. Weill, aus Happy End)10. WINTER SLUMBER (from C. Debussy, Rêverie)11. WINTERTRAUM 2 (from F. Schubert, Winterreise 1)