Questo quinto volume dell’integrale delle Sonate per tastiera di Beethoven registrate sul fortepiano comprende cinque gemme. Nessuna di esse, con la possibile eccezione dell’op. 81a, si colloca tra le più famose ed eseguite delle trentadue Sonate di Beethoven; tuttavia, sono tutte capolavori nel proprio stile e a proprio modo. Inoltre, e ciò è di fondamentale importanza, l’ascolto di questo album permette di sfatare facilmente molti stereotipi su Beethoven e la sua musica. Dai tratti primaverili della giovanile e ottimistica op. 14 n. 2, alla freschezza dell’op. 14 n. 2. 14 n. 2, alla fresca ispirazione dell’op. 78, che Beethoven stesso prediligeva in modo particolare; dalla semplice allegria dell’op. 79, con la sua ingenua evocazione del cuculo, alla maestosa grandezza della grandiosa op. 81a; per arrivare infine all’op. 90, forse la più “schubertiana” di tutte le Sonate beethoveniane, siamo condotti a incontrare il genio di Beethoven nel suo aspetto più sereno.
1. Das Lebe Wohl – Adagio – Allegro (Piano Sonata No. 26 in E flat major Op. 81a)2. Abwesenheit – Adagio cantabile3. Das wiedersehn – Rondo – Allegro4. Mit Lebhaftigkeit und durchaus mit Empfindung und Ausdruck (Piano Sonata No. 27 in E minor Op. 90)5. Nicht zu geschwind und sehr singbar vorzutragen6. Adagio cantabile – Allegro non troppo (Piano Sonata No. 24 in F sharp major Op. 78)7. Allegro vivace8. Presto alla tedesca (Piano Sonata No. 25 in G major Op. 79)9. Andante10. Allegro vivace11. Allegro (Piano Sonata No. 10 in G major Op. 14 n.2)12. Andante13. Scherzo – Allegro assai
