HANDEL – FAST FORWARD

La passione di Alony per la musica di Handel è inconfondibile. L’ispirazione che trae è profondamente udibile in ogni tratto della sua magistrale pennellata vocale, in ogni armonia inaspettata, che avvolge, e a volte anche scuote, le meravigliose e fidate melodie di Handel. La sua interpretazione della musica di Handel è meravigliosa e distinta, estremamente unica. Le arie di Handel da opere come “Theodora”, “Lucrezia”, “Ottone”, “Alexander Balus” o “Saul” sono un vaso magico attraverso il quale si dispiegano le meraviglie del favoloso strumento di Alony. Una voce forte e piena di sentimento, la sua profondità, quasi ti perseguita. Un meraviglioso essere mutaforma, che entra ed esce da caratteri ed emozioni differenti. Come un mago che conosce troppo bene le quantità esatte di ogni ingrediente per creare la pozione perfetta, seduce gli ascoltatori verso strade inaspettate e sconosciute, un salto nel mistero. Improvvisazione, variazione ed esplorazione erano al centro della musica barocca. Le esibizioni venivano costantemente riviste e rimodellate, vivevano nel momento, proprio come fa il jazz. “Se Händel vivesse oggi probabilmente scriverebbe canzoni pop o musiche da film mozzafiato. Sarebbe inventivo, audace, esplorerebbe nuovi percorsi musicali e infrangerebbe le sue stesse regole. Cercherebbe di connettersi.” dice Alony. Accompagnata da un potente Trio, dalla crème de la crème della scena jazz tedesca contemporanea: Achim Kaufmann (piano), Henning Sieverts (basso) e Heinrich Koebberling (batteria). Le capacità di narrazione e la mente musicale indagatrice di ciascuno dei musicisti si dispiegano: insieme intraprendono un viaggio fantastico, attraverso inaspettate porte nascoste nel mondo di Handel.