Trance, misticismo, psichedelia, magia… comunque si scelga di descrivere il modo in cui la musica gnawa del Maghreb influenza le persone, non si può negare il fascino per essa riesce a trasmettere. Il cantante e suoantore di oud Majid Bekkas è uno degli esponenti più importanti della gnawa moderna e probabilmente anche il musicista che è riuscito più di tutti a far interagire questa musica con altri generi. Ora, con il Magic Spirit Quartet, ha costruito un ponte che collega il Nord Africa e la Scandinavia, facendo dialogare mondi apparentemente lontani. Affiancato da Goran Kajfeš (tromba), Jesper Nordenström (piano, organo, sintetizzatori) e Stefan Pasborg (batteria e percussioni), Bekkas crea un universo sonoro affascinante che rapisce l’ascoltatore con ritmi frenetici alternati ad atmosfere oniriche. Improvvisazione, poliritmia, sonorità elettroniche e spiritualità sono solo alcuni degli ingredienti di questo straordinario melting pot musicale.
1. Piano Sonata No. 14 in C-Sharp Minor, Op. 27 No. 2 ‘Moonlight’2. Symphony No. 7 in A Major, Op. 92 – II, Allegretto3. Sonata (Pt. I Allegro Spirituoso)4. Sonata (Pt. II Scherzo)5. Sonata (Pt. III Largo)6. Sonata (Pt. IV Finale)7. String Quartet No. 14 in C-Sharp Minor, Op. 131 (Pt. I)8. String Quartet No. 14 in C-Sharp Minor, Op. 131 (Part II)