E‘ ormai stata acquisita l’estrema versatilità del mondo musicale latino e la sua propensione ad acquisire ogni tipo di influenza esterna, sempre nel rispetto di una cultura millenaria e dei suoi fondamentali valori culturali. Con una tale premessa ci si può rendere conto come, negli anni, si siano sviluppati svariati generi, tutti provenienti da una matrice comune “Latin”, ma che hanno conseguentemente assorbito innumerevoli imput. “Urban Latino” rappresenta una di quelle linee guida in cui il sound sudamericano incontra le culture urbane dei grandi “centri”. Sembrerebbe quasi paradossale immaginare due mondi totalmente diversi inseriti in un unico progetto musicale, ma il risultato è davvero interessante. Da Buenos Aires a Santiago del Cile, da Montevideo a Recife, il contatto con la musica urbana è estremamente vario e complesso. In questa ottica nascono nuove misture sonore, ma sempre da radici legate al territorio. La Cumbia, il Reggae, il Merengue o la Salsa incontrano l’Hip Hop e il Rap tramite un meccanismo ormai collaudato fatto di esperimenti e rinvii extramusicali. La componente politica, nel messaggio che si vuole comunicare, rimane forte, ma quest’album è indirizzato anche verso nuovi temi: problemi sociali, degradazione dei grandi centri, razzismo etc. E’ una visione moderna, è il nuovo Sud America.
1. No más2. A moverse3. El pibe de mi barrio4. Eres re-lindo5. Contigo6. Coqueteando7. Vencer o morir8. Hey you9. Sos un cheto10. Riva (Gringo Jo remix)11. Macomé (Yoruba BPM mix)12. Amor a primera vista13. El indio14. Una salida15. Polaris