“Code Red”, il 13° album in studio dei PRIMAL FEAR è allo stesso tempo una rinascita e una dura lezione di metal. “Code Red” è innanzitutto un vero e proprio risveglio per il produttore Mat Sinner. Egli ha lottato per tornare alla luce un po’ alla volta dopo una grave malattia, riconquistando la sua vita, la sua passione con un’ammirevole resistenza e una ferrea forza di volontà. Tre anni dopo “Metal Commando” e 25 anni dopo il loro leggendario debutto “Primal Fear”, il cantante Ralf Scheepers, il bassista/cantante Mat Sinner, la triplice falange di chitarre composta da Tom Naumann, Alex Beyrodt e Magnus Karlsson e il batterista Michael Ehré offrono undici canzoni che ci fanno capire perché il power metal non tramonterà mai. A dominare il tutto è l’uragano vocale di Ralf Scheepers: una forza della natura che con l’età si rafforza anziché indebolirsi. Dal primo singolo, “Another Hero”, una canzone dal marchio di fabbrica esplosivo con una forza furiosa e vibrazioni alla “Painkiller”, all’iconica tempesta di riff di “Bring That Noise” o all’epico inno nordico “Their Gods Have Failed”, i PRIMAL FEAR si nutrono sia del loro curriculum che di un genere che hanno decisamente contribuito a riportare alla sua antica gloria. I pesanti groove di “Deep In The Night” conducono direttamente alla spietata botta di “Cancel Culture”, una canzone martellante che parla di un argomento serio. “Code Red” rappresenta un trionfo della vita sulla morte – una rinascita power metal in una grandinata di riff!
1. Another Hero2. Bring That Noise3. Deep In The Night4. Cancel Culture5. Play A Song6. The World Is On Fire7. Their Gods Have Failed8. Steelmelter9. Raged By Pain10. Forever11. Fearless