La fama di padre Giambattista Martini è dovuta in gran parte all’attività di storiografo, teorico e didatta musicale da lui incessantemente svolta nel convento bolognese di S. Francesco: la sua monumentale Storia della musica, la prima storia della musica mai scritta in italiano e pubblicato in Italia, fu acclamato dalle personalità più illustri di quel periodo, che ne lodarono unanimemente la profonda erudizione; e un gran numero di giovani compositori e musicografi provenienti da tutta Europa, desiderosi di apprendere i segreti di quest’arte, si fermarono a Bologna per ricevere una formazione o perfezionare le proprie conoscenze sotto la sua guida. Un’attività meno celebrata di Martini fu quella di compositore, che svolse ininterrottamente come maestro di cappella nella Basilica accanto al convento bolognese, dal 1725 fino alla sua morte. I brani presentati in questo cd raccontano un episodio poco conosciuto della vita di Martini, episodio che dimostra quanto fosse apprezzato anche come compositore. Alessandro Quarta, alla guida del Concerto Romano e dell’ensemble vocale Ecclesia Nova, è il protagonista di questa preziosa prima registrazione mondiale, una produzione live di Tactus del concerto tenutosi a Bologna presso la Basilica di San Francesco il 21 aprile 2023.
01. Versetto: Deus in adiutorium02. – 04. Giambattista Martini (1706-1784), Domine ad adiuvandum per soli, coro a cinque voci e orchestra (Roma, 1753)05. Antifona: Serve bone06. Giambattista Martini, Laudate Dominum omnes gentes per coro a cinque voci e orchestra (Roma, 1753)07. Antifona: Similabo eum08. Giambattista Martini, Magnificatper soli, coro a quattro voci e orchestra (Bologna, 1747)09. -.12. Giuseppe Torelli (1658-1709), Sonata G.1 = A.2.2.1 per tromba e orchestra (Bologna, 1690)13. Intonazione: Te Deum laudamus14. -19. Giambattista Martini, Te Deumper soli, otto voci in due cori e orchestra (Bologna-Roma, 1740)