FYEAR è un ottetto guidato dal compositore Jason Sharp e dalla poetessa/scrittrice Kaie Kellough, che fonde voci parlate con composizioni di genere diverso per elettronica, due batteristi, sassofono elaborato, pedal steel e violini. FYEAR fonde drone, camera moderna, out-jazz, ambient metal, post-hardcore, avant-rock e massimalismo elettroacustico in un lavoro integrato che è l’opposto del collage o del pastiche; suona sempre come un ensemble/estetica completamente unificato. La materialità poetica di Kellough veicola acuti temi politico-esistenziali e gioca ruoli strumentali/semiotici elementari e tagliati.
1. Trajectory2. Precipice