Genio drammaturgico, uomo di mondo, bon vivant e molto altro ancora, Rossini ci ha lasciato pagine di musica difficili da dimenticare per forza e genio musicale. Il duo formato da Giuliana Maccaroni e Martino Pórcile hanno deciso di dare una nuova interpretazione ad alcune delle più celebri Overture del pesarese, tanto ricche dal punto di vista timbrico, quanto musicale. La formazione di organo a quattro mani non è mai stata infatti un elemento ricorrente nella letteratura musicale, tanto nell’Ottocento quanto nel mondo di oggi,eppure questo disco fa rimpiangere che, al pari del pianoforte quattro mani, non venga più ampiamente sfruttata. Il duo infatti riesce a restituire con impressionante precisione la partitura orchestrale proprio partendo dalle trascrizioni storiche dedicate al pianoforte ed andando a colmare quel divario tra strumento e orchestra,suggerendo ogni dettaglio orchestrale, nonché restituendo la grande ricchezza timbrica della partitura originale. Una rilettura unica ed affascinante, che mostra, se ancora ce ne fosse bisogno, la versatilità del grande compositore italiano e della sua musica, punto di arrivo e partenza per la storia dell’opera italiana al pari di quello che fu Beethoven per la musica tedesca.
1. La gazza ladra, Maestoso marziale, Allegro
2. Ermione: Cavatina “Ah! Come nascondere”
3. Marche du sultan Abdul Medjid
4. Tancredi, Andante marcato, Allegro
5. Pas redoublé
6. Il Barbiere di Siviglia, Andante maestoso, 7. Allegro con brio
8. Petite fanfare, Péchés de vieillesse
9. Semiramide, Allegro vivace, Andantino, Allegro