Il nome di Costantino Bertucci (1841 – 1931) è ai più sconosciuto, come pochissime sono le conoscenze che si hanno della sua biografia, quasi completamente riassunte nelle note accompagnatorie. Eppure l’ascolto di questo disco ne rivelano un’anima di rara sensibilità che riesce a dedicare al mandolino pagine di meraviglioso lirismo. Una qualità questa che il giovane mandolinista Federico Maddaluno riesce a mettere in evidenza sin dai primi brani e che arrivano ad esplicitarsi nel malinconico “Notturno” ed in altre composizioni che vedono anche la partecipazione del pianoforte, Rossella Palumo, o in duo con la chitarra, Gian Marco Ciampa. Un compositore che, forse, non cambiarà il corso della storia della musica, certamente, ma la cui riscoperta da un significativo e ulteriore indizio, se ancora ce ne fosse bisogno, dell’inimmaginabile vitalità di cui la musica italiana a cavallo tra il XIX e XX secolo era capace.
01. Notturno
02. Ballata
03. Marcia Funebre di Pulcinella
04. Falso Amore
05. Barcarola
06. Nella Foresta
07. Fantasia da “Il Trovatore” di G. Verdi
08. Romanza
09. Danza del Diavolo
10. Serenata
11. Les Premiers jours des petits enfants
12. Berceuse
13. La Luna ci sorprende
14. Fiori Nuziali
15. C’era na Giardiniera