Progetto del batterista Giuseppe Urso che con il suo trio – Stefano India al basso e Valerio Rizzo al piano – va a proporre “forme”, Shapes appunto, di Jazz che si incastrano, si evolvono, ritornano al passato e si legano al futuro. Un album che si nutre dell’anima più classica e pura del Jazz e restituisce un sound personale ed a tratti unico.
1. Esperanca
2. White
3. Un giorno dopo l’altro
4. Castle Theme
5. Milanplay
6. Five Circles
7. La canzone dell’amore perduto
8. Torna a Surriento
9. 7 Ways
10. Nocturnes, Op. 9: No. 2 in E-Flat Major