Muovendo i passi da un famoso song di John Dowland, il duo composto da Gabriele Zanetti e Lorenzo Ricchelli esplorano la compenetrazione tra suono puro ed ed elettronica. Il brano di Dowland viene frammentato e disgregato dell’inglese Natasha Barrett, in un affascinante dialogo tra chitarra preparata e computer che da vita ad un vero duetto nato dalle ceneri di Dowland. Oltre a brani di Berio, Stockhausen e un frammento originale per chitarra sola di Morton Feldman, il disco contiene PYII, lavoro per sax soprano, chitarra elettrica, basso e batteria del tedesco Ulrich Krieger. Un’indagine sonora della sublimazione tecnico-compositiva di alcuni dei più importanti autori del secondo Novecento.
01 Can She Excuse My Wrongs? (John Dowland)
02 Deconstructing Dowland (Natasha Barret)
03 Sequenza VIIb (Luciano Berio)
04 Spiral (Karlheinz Stockhausen)
05 Crossing (Nicky Hind)
06 The Garden Of Love (Jacob Ter Veldhuis)
07 PYII (Ulrich Krieger)
08 The Possibility Of A New York (Morton Feldman)
09 Rock Me! (Barry Cockcroft)
10 Soledad (Patrick Roux)