Se oggi la musica di Antonio Salieri, grazie alla costante riscoperta ed interesse musicologico verso la sua musica, gode finalmente di una fama che gli è ampiamente meritata, quasi nulla è conosciuto degli altri membri della stessa famiglia. Girolamo Salieri, figlio di Francesco Antonio, studente di Tartini e fratello del sopracitato maestro di cappella a Vienna, fu uno dei moltissimi clarinettisti e virtuosi che l’Italia può annoverare sul finire del Settecento ed inizi Ottocento. Pochissimo è risaputo della sua biografia e quasi tutte le informazioni sono state raccolte nel libretto accompagnatorio curato da Luigi Magistrelli che è a capo di questo singolare progetto di riscoperta insieme alla pianista Claudia Bracco. Come sempre Magistrelli si pone pionieristicamente alla riscoperta di un repertorio rimasto per secoli negletto e sconosciuto al grande pubblico e ci delizia con questa uscita discografica tanto di una curiosità musicale quanto di un tassello musicologico fondamentale per comprendere le vicende di una famiglia musicale rimasta nell’ombra a lungo e che grazie al suo rappresentante più illustre gode finalmente di un ritrovato interesse. Un disco sicuramente per gli appassionati di clarinetto, ma anche per collezionisti e curiosi che vogliono approfondire i molti apporti che ebbe uno degli strumenti oggi più amati in un periodo così fervido di novità musicali.
1. Fantasy from “Il Trovatore” of G. Verdi
2. Cavatina: “Come rugiada al cespite” from “Ernani” of G. Verdi
3. Fantasy from “I Capuleti e Montecchi” of V. Bellini
4. Carnival of Venice
5. Carnival of Milan
6. Divertimento
7. Serenata
8. Fantasy from “Rigoletto” of G. Verdi