Ricordato soprattutto per essere stato il maestro di Donizetti, nutritosi a quella sorgente musicale inesauribile che fu la cultura mitteleuropea della prima metà dell’Ottocento e rivoluzionatosi nello stile compositivo grazie alla lunga permanenza in Italia, Mayr godette in vita di infinita stima da parte di allievi e colleghi che ne ammiravano il magistero tecnico nonché la qualità drammaturgica. Con questo disco andiamo a scoprire alcuni elementi inediti del Mayr cameristico grazie al flautista Lorenzo Fazzini, il clarinettista Giacomo Alfano ed il fagottista Francesco Albertini che propongono come loro progetto discografico le pochissimo conosciute Bagatelle a 3. Un vero e proprio manuale di tecnica e qualità compositiva applicato a brevi composizioni che miravano all’intrattenimento colto senza però mai abdicare alla qualità tanto della melodia quanto della tessitura contrappuntistica. Interessanti i numerosi omaggi che il compositore fa ai suoi colleghi d’oltralpe, uno su tutti la citazione diretta dello Scherzo dalla Sesta Sinfonia di Ludwig van Beethoven che mostra perfettamente come in Mayr riescano a convivere il temperamento italiano con la severità musicale tedesca.
01. Bagatella No 1: Allegretto non tanto
02. Bagatella No 2: Andantino con variazioni
03. Bagatella No 3: Andante non troppo
04. Bagatella No 4: Allegro
05. Bagatella No 5: Andantino
06. Bagatella No 6: Allegro
07. Bagatella No 7: Tempo di marcia
08. Bagatella No 8: Allegretto
09. Bagatella No 9: Allegro non troppo
10. Bagatella No 10: Allegro non tanto
11. Bagatella No 11: Adagio – Allegro moderato
12. Bagatella No 12: Scherzo Allegro