Il nuovo disco di Giusy Caruso illumina un tassello significativo nella produzione del compositore milanese Davide Anzaghi, qui al secondo disco con Da Vinci Classics. Sono state scelte per l’occasione alcune delle opere pianistiche più significative della produzione che va dal 1971 al 2016 come Ritografia del 1971, Tinum del 1912 fino ad arrivare a Rondò della notte del 2016 che mostra il processo compositivo dell’autore che partito da un assimilazione e riproposizione delle avanguardie degli anni ‘70-’80 imbocca negli ultimi anni una strada diversa che ristabilisce, citando le note al programma curate della stessa Caruso, “il primato del suono sul segno grafico”. Come il precedente disco, anche in questo si ammira l’inesauribile voglia dell’autore di ricercare continuamente nuove strade e nuove soluzioni, senza volersi mai lasciar tentare dalle più sicure vie già tracciate in passato.
1. Ritografia
2. Intermezzo I
3. Intermezzo II
4. Variazioni su un tema esoterico
5. Tinum
6. Son’Ora
7. Rondò della notte
