D-TUNES

Il chitarrista classico deve uscire dalla torre d’avorio, sporcarsi le mani con la realtà e comunicare al pubblico, sempre più intorpidito dal banale, la bellezza inebriante del suo strumento. Ho scelto appositamente, con questo progetto discografico, di portare la chitarra classica in contesti inusuali. “d-Tunes”, infatti è stato registrato in quattro prestigiose università europee, proprio per rendere “universale” il mio messaggio: l’Università di Granda, l’Università L. Bocconi di Milano, l’Università Jagellonica di Cracovia e l’Università Tor Vergata di Roma. Tutti i brani contenuti nel cd sono nella tonalità di Re; da qui il titolo “d-Tunes”. In questo modo s’intende mantenere all’interno di una tonalità omogenea (e particolarmente adatta alla chitarra) tutte le opere eseguite. L’ulteriore scelta p stata quella di inserire tutti brani di chitarristi compositori (ad eccezione del “Valse” di M.M. Ponce, che però conosceva profondamente la chitarra grazie all’amicizia con Segovia). Essa è motivata dalla convinzione che, oggi come ieri, tali figure sono capaci di produrre pagine di grande qualità artistica, anche in ragione della profonda conoscenza tecnica del proprio strumento. Bisogna tornare ad emozionare il grande pubblico, ribadendo con la forza della propria musica che la chitrra classica è viva e pronta per essere proiettata in dimensioni extrachitarristiche. Anelito all’universalità, nel solco di un’unità tonale in cui sono collocati brani in grado di esaltare le qualità della chitarra e le emozionie che essa sa trasmettere: questa la cifra complessiva del disco. Gregorio Fracchia