La scrittura del “Children’s Album” segna per Tchaikovsky un vero e proprio ritorno alla normalità dopo una profonda crisi dovuta a vicende personali. L’idea di creare una simile raccolta venne al compositore durante un soggiorno a Firenze, dove scrisse al proprio editore di voler seguire la strada tracciata dall’ Album für die Jugend di Schumann. Jacopo Rivani sceglie proprio questa musica per bambini e adulti da cui traspare uno struggente desiderio di semplicità per trarne una trascrizione per orchestra da camera che, alla guida dell’Orchestra Corelli, mette ancora più in evidenza le melodie brevi ed essenziali. Attraverso una raffinatissima tecnica che mira al rispetto di una possibile idea sinfonica dell’autore pur non disdegnando tocchi di grande originalità, Rivani mette in risalto proprio quel patrimonio collettivo di melodie popolari russe ed europee cui l’autore si ispirò originariamente e sceglie di creare un ideale contraltare con un’opera, questa sì originale per orchestra d’archi, come la Serenata in cui alla guida dell’orchestra dimostra ancora una volta una sicurezza ed una lettura di raffinata intelligenza ed a tratti potente lirismo.
