Il cuore del presente progetto discografico è costituito da una selezione di brani riconducibili alla cosiddetta “seconda pratica”, il metodo compositivo affermato all’inizio del XVII secolo che poneva il testo in una posizione di rilievo con rispetto alla musica: la maggior parte di queste composizioni sono infatti tratte dalla raccolta “Scherzi Musicali” di Claudio Monteverdi. A questi si aggiungono alcuni dei brani più noti composti da compositori contemporanei come Giovanni Rovetta, Andrea Falconiero, Girolamo Frescobaldi e John Dowland, tutti accomunati da temi estremamente popolari nell’immaginario collettivo del periodo, come Amore, Religione e Morte, spesso collegati tra loro. Il progetto è stato completato con alcune composizioni strumentali, che testimoniano le prime raccolte di brani suonati che furono inviate per la stampa in Italia a metà del XVII secolo. L’esecuzione di ogni brano è arricchita da un dialogo costante tra voci e strumenti, dialogo all’interno del quale è lasciato ampio spazio alla libera improvvisazione, caratterizzata, secondo l’uso dell’epoca, dalla pratica delle diminuzioni.
01. John Dowland – Come Again
02. John Dowland – Flow My Tears
03. John Dowland – Come Ye Heavy States Of Night
04. Andrea Falconiero – La Suave Melodia
05. Giovanni Rovetta – Uccidetemi Pur Bella Tiranna
06. Girolamo Frescobaldi – Canzone Terza Detta La Bernardina
07. Claudio Monteverdi – Io Che Armato Sin Hor
08. Claudio Monteverdi – De La Bellezza Le Dovute Lodi
09. Claudio Monteverdi – Si Dolce È il Tormento
10. Claudio Monteverdi – Quel Sguardo Sdegnosetto
11. Claudio Monteverdi – Quando l’Alba in Oriente
12. Claudio Monteverdi – Damigella Tutta Bella