La musica come catarsi. Canzoni come equivalente di sofferenza, dolore e tormento: è questo lo sviluppo della musica dei Praise the Plague. Non è un caso che la cupa musicalità e il design delle precedenti uscite della band – “Antagonist”, “Antagonist II” e “Live At Fall Of Man” – siano concettualmente correlate e trasmettano questa impressione dura e spaventosa, sia visivamente che in termini sensazioni generali. Attivi dal 2017, Praise the Plague (ex membri di Earth Ship e Ånd) continuano il loro percorso tra black, doom e sludge metal con l’album “The Obsidian Gate”. Il debutto del gruppo su LIFEFORCE RECORDS rivela una netta consapevolezza per l’ambientazione musicale della depressione e del nichilismo. Il terzo album del quintetto berlinese è caratterizzato da una profonda densità e urgenza. Non c’è scampo, perché le emozioni (negative) messe in musica vengono trasferite immediatamente all’ascoltatore.
01. The Descent
02. Blackening Swarm II
03. Great Collapse
04. The Obsidian Gate
05. Beyond
06. The Ascent