L’album, il nono di Banhart, è stato scritto, prodotto, arrangiato e registrato a Los Angeles dal cantautore americano insieme ai suoi collaborartori di lunga data Noah Georgeson e Josiah Steinbrick, che avevano lavorato entrambi all’album precedente di Banhart, Mala (2013). Devendra Banhart è nato a Houston, Texas e si trasferì a Caracas con sua mamma, città dove lei era nata, quando i suoi genitori si separarono. La famiglia si spostò a Los Angeles durante l’adolescenza di Devendra; fu allora che imparò l’inglese, ad andare in skateboard e a suonare. Banhart incominciò a esibirsi in pubblico mentre frequentava l’Art Institute di San Francisco. Da allora ha vissuto a New York, Parigi, San Francisco e Los Angeles, dove risiede attualmente.Banhart attirò per la prima volta l’attenzione dei media internazionali con il suo album di debutto del 2002, Oh Me Oh My… The Way the Day Goes By the Sun Is Setting Dogs Are Dreaming Lovesongs of the Christmas Spirit—una raccolta di registrazioni che aveva registrato per proprio diletto. Album successivi includono Rejoicing in the Hands (2004), Niño Rojo (2004), Cripple Crow (2005), Smokey Rolls Down Thunder Canyon (2007) e What Will We Be (2009). Mala, il suo debutto per la Nonesuch, fu descritto da Q come l’apice della sua carriera e dal Wall Street Journal come il suo lavoro “più conciso, sommesso e seducente fino ad allora”.Banhart ha collaborato con musicisti quali Anohni (precedentemente conosciuto come Antony) and the Johnsons, Beck, Vashti Bunyan, Os Mutantes e Vetiver. Ha anche collaborato con Gilberto Gil e Caetano Veloso e ha preso parte al concerto alla Carnegie Hall curato da David Byrne.
1. Middle Names2. Good Time Charlie3. Jon Lends a Hand4. Mara5. Fancy Man6. Fig in Leather7. Theme for a Taiwanese Woman in Lime Green8. Souvenirs9. Mourner’s Dance10. Saturday Night11. Linda12. Lucky13. Celebration