MORE MUSIC

Dopo un anno di blocco della pandemia – con palcoscenici bui e locali notturni chiusi, amici e famiglie tenuti a distanza sociale e tensioni politiche e sociali infuriate – l’unica cosa che potremmo usare tutti in questo momento è più musica. E chi meglio di Joey DeFrancesco può soddisfare questa richiesta? “More Music” è “più” in ogni modo immaginabile. Offre dieci nuovi brani originali di DeFrancesco, portati in vita da un nuovo scintillante trio. E il maestro organista, che ha a lungo integrato il suo virtuosismo della tastiera con la sua abilità alla tromba, qui tira fuori il suo arsenale completo: organo, tastiera, pianoforte, tromba e, per la prima volta su disco, sassofono tenore. Si avvicina anche al microfono per canticchiare l’anelito “And If You Please” di Mario Romano. Joey D non è l’unico a indossare diverse vesti nell’album. Un compagno tedoforo della “Philadelphia organ jazz tradition”, Lucas Brown si assume il non invidiabile compito di condividere i doveri d’organo con DeFrancesco che nè è il musicista più influente della sua generazione. Non solo adempie a questi doveri in modo ammirevole, lasciando libero DeFrancesco di destreggiarsi tra i suoi altri talenti, ma mostra anche le sue doti su diversi brani tradizionali del trio organo-chitarra. Michael Ode si attacca alla batteria per tutto il tempo, ancorando le molteplici configurazioni del trio con swing muscolare e groove elettrizzanti.