Il compositore e violinista bresciano Biagio Marini è universalmente riconosciuto come una delle personalità più singolari della prima metà del Seicento, soprattutto per il suo grande contributo allo sviluppo della tecnica violinistica e al genere della triosonata. In realtà il suo profilo è decisamente più articolato, e nel suo insieme è rappresentato da più opere vocali che non strumentali. Questa opera che ci è pervenuta mutila del basso, è rimasta dimenticata fino ad oggi, e la collaborazione dei Musicali Affetti di Vicenza con i ricercatori dell’università di Strasburgo, ne permette ora l’esecuzione, che vede protagonisti oltre ai Musicali Affetti diretti da Fabio Missaggia, anche il gruppo vocale RossoPorpora, guidato da Walter Testolin.
1. Il Grimani 2:00
2. Se nel sereno viso 2:51
3. Le carte in ch’io primier scrissi 2:48
4. Il Seccho 2:14
5. Vezzosi augelli infra le verdi fronde 2:00
6. La Grilla 4:36
7. Perché fuggi tra’ salci 3:51
8. La Roccha 1:17
9. Non te’n fuggir deh spira 3:49
10. La Bombarda 1:34
11. Perché credi o mio core 1:08
12. La Malipiera 5:02
13. S’io non ti toglio un bacio 2:08
14. La Cominciola 3:54
15. Questi languidi fiori 1:58
16. La Rossa 1:46
17. Deh non coglier più fiori 4:07
18. La Scistina 1:35
19. Misero me son morto 2:06
20. La Finetta 3:41
21. O care stille hor che pietà vi scioglie 3:35
22. La Philippi 4:32
23. Anzoletta del ciel senza pecca’ 1:44
24. La Rizza 5:29
25. Chi quella bella bocca 3:28