WHAT IT MEANS TO BE HUMAN

“What It Means To be Human” è il secondo di una serie di quattro album di Planet B di Jasper Høiby, con il sassofonista Josh Arcoleo e il batterista Marc Michel, che si concentrano su argomenti globali di vitale importanza: umanità, cambiamenti climatici, intelligenza artificiale e riforma monetaria. Questo album cerca una connessione tra l’umanità e il pianeta, tra i problemi che tutti dobbiamo affrontare e su un ottimismo opportunistico per risolverli. La mente è Jasper Høiby, lo stimato e venerato bassista danese e artista profondamente riflessivo, espressivo e visionario. Mentre ci sono molti momenti che mostrano il virtuosismo e le incisioni groove dei Phronesis, la band di lunga data che ha portato Jasper alla ribalta, Planet B offre ulteriori ricompense di espressione sottile. La musica è
accattivante e molto coinvolgente, arricchita da paesaggi sonori di elettronica e intervallata da discorsi potenti ed emotivi di alcune menti femminili uniche e lungimiranti tra cui Grace Lee Boggs, Ruby Sales e Jane Goddall. Tutti condividono una profonda comprensione del mondo, raggiungibile solo attraverso la saggezza pratica, ognuno offre la propria visione individuale su dove siamo come specie e cosa possiamo fare per migliorare. Al centro dell’album c’è il trio. Un gruppo di anime creative e affini in cui il focus è tutto sul suono collettivo. Nel complesso, la musica è un’esibizione potente, affascinante e toccante di musicalità, integrità e narrazione. “What It Means To Be Human” è un album in prima linea nella scena creativa europea.