Se nelle Sonate di Beethoven ciò che conta è l’obiettivo, e i mezzi per raggiungerlo sono… solo mezzi (benché squisitamente belli ed efficaci), per Schubert ciò che conta è il viaggio stesso, e la possibilità di goderne, o di viverne appassionatamente ogni frammento, nonché la sensazione di infinita nostalgia e desiderio che segna l’intera esperienza umana. Le due Sonate registrate in questo CD Da Vinci Classics dimostrano precisamente questo atteggiamento, nonostante le profonde differenze. Insieme, questi due brani straordinari rivelano il genio di Schubert al suo massimo, e l’ampia tavolozza delle sue risorse emozionali: dalla disperazione all’euforia, dall’umorismo alla tenerezza, dalla vitalità alla depressione. Ma tutti questi sentimenti contrastanti si riassumono in una sola parola, che tutti li racchiude e che rappresenta il nocciolo della poetica schubertiana: l’amore.
Sonata in A minor No. 16 Op. 42 / D 845
01. I Moderato
02. II Andante poco moto
03. III Scherzo: Allegro vivace – Trio: Un poco più lento
04. IV Rondo. Allegro vivace
Sonata in A major No. 17 Op. 53 / D 850
05. I Allegro
06. II Andante con moto
07. III Scherzo: Allegro vivace – Trio
08. IV Rondo: Allegro moderato