PLAYGROUND

Camille Bertault e David Helbock sono due dei membri più strabilianti e talentuosi del palcoscenico di musicisti jazz europei sulla trentina. I loro viaggi nella musica improvvisata sono sempre avventurosi, giocosi ed emozionanti. Lei è la nuova stella nascente del jazz vocale francese. Lui, di origine austriaca, è uno dei pianisti più affascinanti della scena. Le loro due personalità potrebbero sembrare agli antipodi, ma l’umorismo feroce di Bertault e la calma sicurezza di sé di Helbock sembrano essere diverse solo in superficie. Quando si tratta delle scelte musicali che fanno, sono enfaticamente in sintonia. Ognuno è sorprendentemente versatile, con un innato senso di drammaturgia. Questo duo voce-pianoforte raggiunge livelli incredibili di inventiva in questo nuovo album “Playground”. Questo duo combina così tante qualità speciali, abilità, talenti e inclinazioni: i modi di Bertault per dispiegare la sua abilità vocale sono unici. La sua voce è un magnifico strumento per eseguire una melodia, a volte a squarcia gola con una precisione devastante, a volte sottovoce. Ma assistiamo anche alla passione di Beartault per la scrittura dei propri testi; ha anche studiato recitazione. Anche la creatività di Helbock, che sfrutta tutte le possibilità sonore del pianoforte a coda, è completamente sui generis. Non solo smorza le corde del pianoforte, ci suona anche direttamente, usa la custodia del pianoforte come strumento a percussione e si avvale dell’elettronica. “Playground” è un caleidoscopio di suoni ed emozioni che rinvigorisce, emoziona e sorprende sempre. Nessuno dei due musicisti dimentica mai l’essenziale: “Non si tratta di mostrare forza o virtuosismo, ma di esprimere la verità del momento”, afferma Camille Bertault. Ed è ciò che lei e David Helbock offrono con ogni canzone.