I Black Moth arrivano da Leeds e le loro radici affondano nell’heavy sound di Black Sabbath e Stooges.I due precedenti album sono usciti per New Heavy Sounds ed erano caratterizzati da grezzo garage rock ed atmosfere dark.Con il nuovo ‘Anatomical Venus’ le cose cambiano ed il suono fa proprie queste influenze e le allarga, emergendo come un unico ed inclassificabile colosso heavy potentissimo ed epico.‘Anatomical Venus’ è senza dubbio l’album più heavy dei Black Moth e allo stesso tempo contiene canzoni più melodiche grazie ad Harriet Ryde, la cantante e frontwoman dell’hard rock band, che ha chiamato nei Black Moth la nuova chitarrista Federica Gialanze.Registrato da Andy Hawkins nei suoi Nave Studios di Leeds e missato da Russ Russell (Napalm Death, The Wildhearts), ‘Anatomical Venus’ è feroce e romantico allo stesso tempo con dei riff chitarristsi mostruosi. Centrale è sicuramente il cunnubio Ryde/Gialanze che pongono accanto al metal la passione per l’hard rock anni ’70 e i Thin Lizzy in particolare.’Anatomical Venus’ è un’esperienza sonora che può piacere indistintamente sia ai fan di band come Melvins e Kyuss che a quelli di artisti come PJ Harvey e Patti Smith. E’ il sound dei Black Moth, unico al giorno d’oggi nel panorama del metal internazionale.
1. Istra2. Moonbow3. Sisters of the Stone4. Buried Hoards5. Severed Grace6. A Lover’s Hate7. Screen Queen8. Tourmaline9. A Thousand Arrows10. Pig Man