Quando sono state effettuate queste registrazioni nel 1958, Chet Baker – le cui prime registrazioni erano iniziate nel 1952 – era ormai già diventato una stella del mondo del jazz. Aveva ottenuto una certa fama grazie alle sue collaborazioni con Gerry Mulligan, e poi con Russ Freeman e, per un breve periodo, con lo sfortunato Dick Twardzik. Proprio dopo la morte di Twardzik a causa di un’overdose alla fine del 1955, Baker ha aumentato il suo consumo di droga, diventando ben presto schiavo. Gli effetti di questa sua dipendenza si sarebbero presto manifestati e lo avrebbe segnato per tutta la vita. Tuttavia, salvo rare eccezione, il suo modo di suonare e cantare è sempre stato geniale e toccante. L’album del 1958 intitolato “CHET” ci presenta un Baker (che non canta su nessuno dei brani) in una formazione per lui inusuale, accompagnato da altri grandi jazzisti con cui solo raramente avrebbe registrato in seguito: Herbie Mann, Pepper Adams, Kenny Burrell, Paul Chambers, Connie Kay, Philly Joe Jones, e il grande Bill Evans.
1. ALONE TOGETHER2. HOW HIGH THE MOON3. IT NEVER ENTERED MY MIND4. æTIS AUTUMN5. IF YOU COULD SEE ME NOW6. SEPTEMBER SONG7. YOU’D BE SO NICE TO COME HOME TO8. TIME ON MY HANDS9. YOU AND THE NIGHT AND THE MUSIC