THE ROUGH GUIDE TO THE WORLD

Per chi ama i viaggi, tanto reali quanto immaginari, questo triplo CD rappresenta una fantastica istantanea musicale che sintetizza tutto il mondo. Una guida formidabile se nel scegliere una meta turistica prestate attenzione anche alla buona musica. Ma andiamo con ordine. Nel primo cd percorriamo le americhe in lungo e in largo. Si va da Andy Palacio, capostipite del punta-rock, genere musicale centro americano sorto negli anni novanta, al tango di Dino Saluzzi, passando per la chitarra slide di Chicago o dal ritmo portoricano della canzone Prakatun! Il secondo cd è interamente dedicato all’Africa, con una nutrita raccolta di brani provenienti da tutto il continente. Si parte con i ritmi congolesi dei Fungola Motema, per passare successivamente al Corno d’Africa attraverso la melodica voce di Hoio accompagnata da ritmi pop. Non mancano nemmeno gli inebrianti motivi tipicamente magrebini, come nel caso del cantante e compositore berbero Akli D. o del marocchino Jil Filala. Un accenno lo merita infine il brano di chiusura dove il noto Habib Koitè, si sbizzarrisce con altri artisti provenienti dal Mali in una composizione africana ricca però di innovative contaminazioni. Ed ecco il terzo cd, interessante panoramica della miriade di tradizioni musicali che attraversano l’Asia e il vecchio continente. Dalle coste dell’atlantico per mezzo del fado di Cristina Branco, alla celtico scozzese Capercaillie, e ancora al soul della Banda Ionica. E così via, dall’Europa all’Asia attraverso la Turchia ed ancora più a est. Che dire infatti della voce del pachistano Nusrat Fateh Ali Khan, cantante di qawwali, tipica musica Sufi. Questo triplo cd della World Music Network ha il merito di proporci una interessante raccolta musicale da tutto il mondo, ma ha ancor più il pregio di aver racchiuso in un unico cofanetto tutti i nuovi talenti della world music internazionale che senz’altro faranno ancora parlare molto di sé.