URBAN FOLK TALES

Un tempo le big band erano una parte importante della scena musicale. Oggi resiste solo un esiguo numero di jazz band, e sembra che le ragioni di questo cambiamento non siano artistiche, ma piuttosto economiche. In Germania le stazioni radiofoniche pubbliche finanziano le big band, e in Francia l’Orchestre National de Jazz ha definito un nuovo standard per questo tipo di formazioni. Intanto in Austria la JBBG (Jazz Bigband Graz), dimostra come le possibilità creative delle big band non siano affatto esaurite. A capo della JBBG troviamo il sassofonista Heinrich von Kalnein e il trombettista Horst-Michael Schaffer. L’orchestra ha costruito la propria fama non solo per la capacità di rinnovare il linguaggio tradizionale delle big band jazz,ma anche per aver saputo costruire un suono distintivo, fortemente influenzato dalla musica elettronica e dall’estetica drum ‘n’ bass. I sei brani che compongono il nuovo disco della JBBG, intitolato “Urban Folktales”, compongono un’opera complessa che vuole diventare un punto di riferimento nel campo del jazz orchestrale internazionale. A volte meditativa, a volte swingante, a volte rock, la musica della JBBG è animata dalla fusione di musica occidentale con le tradizioni armoniche orientali, a cui si aggiungono le influenze della musica popolare austriaca, suoni urbani, la musica africana e le sonorità elettroniche.