THE WINDOW

Il mondo ha conosciuto l’incredibile voce di Cécile McLorin Salvant quando ha vinto la prestigiosa Thelonious Monk International Jazz Competition nel 2010. In poco meno di un decennio ha raccolto le lodi di critici e amanti del jazz, vinto Grammy e affermato la sua voce nella musica contemporanea.

Nella vita come nella musica, il percorso di Cecile McLorin Salvant non è stato ortodosso. Figlia di madre francese e padre haitiano, è cresciuta nel ricco mix culturale e musicale di Miami. Ha iniziato gli studi di pianoforte all’età di cinque anni e ha iniziato a cantare con la Miami Choral Society all’età di otto anni. Cresciuta in una famiglia bilingue, è stata esposta a un’ampia varietà di musica proveniente da tutto il mondo attraverso la vasta collezione di dischi dei suoi genitori. Sebbene il jazz abbia sempre occupato un posto speciale, durante l’adolescenza i suoi studi si sono concentrati sulla musica classica ed i musical di Broadway.
Seguendo il suo desiderio di studiare all’estero, si è iscritta all’universita di Aix-en-Provence nel sud della Francia per studiare opera e legge. Ironia della sorte, è stato proprio in Francia che la McLorin Salvant ha iniziato a scoprire le radici profonde del jazz e della musica americana, sotto la guida dell’insegnante e sassofonista jazz, Jean-François Bonnel.
Tre anni dopo, Cecile è tornata negli Stati Uniti per partecipare alla Thelonious Monk International Competition. Una giuria illustre – Dee Dee Bridgewater, Dianne Reeves, Kurt Elling, Patti Austin e Al Jarreau – ha notato la sua tecnica vocale impeccabile, la sua innata musicalità e le sue doti di interprete della canzone popolare.

Dal 2010, Cecile McLorin Salvant è balzata sul tetto della musica, ottenendo riconoscimenti su riconoscimenti. “Ha equilibrio, eleganza, anima, umorismo, sensualità, potenza, virtuosismo, autonomia, intuizione, intelligenza, profondità e grazia”, ha detto di lei Wynton Marsalis. “Nasce una cantante come questa ogni generazione o due”. È stata premiata da DownBeat nelle categorie “Jazz Album of the Year” e “Top Female Vocalist”. NPR Music l’ha premiata come “Best Jazz Vocal Album of the Year” e “Best Jazz Vocalist”. Il suo album di debutto, “WomanChild” (2013), ha ricevuto una nomination ai GRAMMY® ed i suoi successivi lavori, “For One to Love” (2015) e “Dreams and Daggers” (2017), si sono entrambi aggiudicati un GRAMMY® Awards come “Best Jazz Vocal Album”.
McLorin Salvant è una cantante il cui stile unico dimostra uno spiccato senso della storia del jazz e della musica americana. Se ciò non bastasse, McLorin Salvant è anche una compositrice di talento i cui lavori riflettono la sua prospettiva unica sull’amore, la vita e la femminilità.
“The Window”, la sua ultima pubblicazione, è un album di duetti con il pianista Sullivan Fortner che esplora e reinventa la tradizione del duo pianoforte-voce e le sue possibilità espressive. Complice la grande abilità di Fortner nell’accompagnare la cantante, i due sono liberi di improvvisare e rhapsodizzare, di giocare liberamente con il tempo, l’armonia, la melodia e il fraseggio.

Tematicamente “The Window” è un ciclo meditativo di canzoni sulla natura mercuriale dell’amore. Il duo esplora il tema attraverso un ampio repertorio che va da Richard Rodgers e Stephen Sondheim passando da Stevie Wonder e classici del cabaret francese fino al primo Rhythm and Blues, insieme alle brillanti e originali composizioni di McLorin Salvant. McLorin Salvant canta di aspettativa e gioia, ossessione e follia, tormento e desiderio, sensualità e timidezza. Toccato in ogni momento dalla genialità di McLorin Salvant, “The Window” è una finestra aperta sull’amore e ne attraversa l’ampio universo, dal piacere del tocco di un amante, alle maschere invisibili che indossiamo per nasconderci dagli altri e da noi stessi.