BIX – A TRIBUTE TO BIX BEIDERBECKE
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La nostra percezione di importanti figure della musica di altre epoche tende a cambiare nel corso del tempo. Ci può infatti essere una sorta di paradosso, perché gli innovatori del passato sono spesso veramente riconosciuti e apprezzati dalle generazioni successive. Tanto più energicamente un pioniere ha rotto con il passato, tanto più sarà messo da parte dai suoi contemporanei.
Nel caso di Bix Beiderbecke, però, abbiamo una felice eccezione a questa regola generale. La sua particolare combinazione di un carattere immensamente simpatico con un talento sbalorditive era sufficiente a garantirgli l’ammirazione di tutti. Nella sua breve vita, sia i colleghi musicisti che il pubblico hanno risposto alla sua musica con una combinazione di affetto, stupore e soggezione.
Questo CD si pone più che come un tributo come una collezione equilibrata di contributi individuali che si uniscono a formare un intero.
Mulo Francel ha interpretato uno dei quattro pezzi per pianoforte impressionistici composti da Bix Beiderbecke trasformando “In The Dark” in un tango e ha creato ulteriori collegamenti con Frankie Trumbauer con la forza melodica dirompente di “Everything That Was” e “Happy Feet”, arrangiato come un latin boogaloo. Chris Hopkins ha trasformato “Jazz Me Blues” in un Soul Bossa, dimostrando ancora una volta il suo istinto particolarmente raffinato per il ritmo. Proprio come Medici Senza Frontiere fornisce assistenza umanitaria in tutto il mondo, gli artisti che hanno collaborato a questo progetto sono musicisti “senza frontiere”. Essi trascendono l’idea che il jazz sia diviso in diversi campi, il loro ethos è basato sulla tolleranza e la collaborazione. La trombonista Shannon Barnett ha smembrato i versi e il ritornello di “Blue River” in pezzi più piccoli, li ha poi ridotti in polvere per trasformarla in argilla e modellarla in una nuova composizione chiamata: “Nix Like Bix”. Per la mia composizione “At Children’s Corner” ho guardato al di là di Bix ad un compositore da lui molto apprezzato: Claude Debussy. Ho arrangiato tre brani da “Children’s Corner” di Debussy, sotto forma di un rondò, ed ho unito linguaggio tonale di Bix Beiderbecke ai motivi impressionisti francesi. È stata un’esperienza molto emozionante per tutti noi immergerci così intensamente nel mondo di Bix Beiderbecke. Non siamo riusciti a risolvere tutti i misteri che lo circondano, ma credo che in qualche modo abbiamo potuto avvicinarci alla sua essenza.
Qui entriamo nel mondo reale di Bix Beiderbecke, un universo creato da una mente di un ordine superiore. Il mondo di Bix è pieno di chiarezza e immerso nella luce. Bernd Lhotzky
CD1. Intro Ol’ Man River2. At the Jazz Band Ball3. Everything That Was4. I’m Coming Virginia5. Thou Swell6. (Tango) In the Dark7. At Children’s Corner8. Happy Feet9. I’ll Be a Friend With Pleasure10. Nix Like Bix11. Singin’ the Blues12. The Boy From Davenport13. Jazz Me Blues14. Ol’ Man RiverCD1. At the Jazz Band Ball2. I’m Coming Virginia3. Singin’ the Blues4. Jazz Me Blues5. Blue River6. Thou Swell7. Clarinet Marmalade8. Way Down Yonder in New Orleans9. Royal Garden Blues10. In a Mist