DEAR TAPES

Questo triplo compact-disc contiene materiale inedito, demotapes a volte inutilmente presentati a case discografiche, realizzato tra il 1981, anno in cui a quattordici anni iniziai a comporre musica e testi, e il 1990; e rimasto su decine di cassette nei miei cassetti di casa. Si tratta di nastri recuperati a volte dall’usura impietosa del tempo, che ho quindi dovuto recuperare al meglio in fase di digitalizzazione. La decisione di pubblicarne una selezione, nonostante le molte imperfezioni, è dipesa dal bisogno personale di dare a quei lavori una possibilità di esistere, anche se per pochissimi, e magari un po’ di sopravvivermi e trovare l’altro da me. Illusione forse utile per aiutarmi ad andarmene, quando sarà il momento. E, magari, diranno anche qualcosa di “documentario” sulla prima epoca del “Do It Yourself” e sulla Torino degli anni Ottanta, questo anche sulla scia di tutto il grande recupero che si sta facendo di quel periodo torinese rimasto a lungo inedito, a proposito di un ragazzo che, per dieci anni fino alla prima pubblicazione su microsolco del 1991, non si era inserito nel ricco filone modaiolo della new wave, genere musicale prevalente in città, né altro. Perseguivo, riuscita poi o no, una mia originalità.Dall’antologia è escluso il materiale che registrai con i miei vari gruppi (Canned Music, Bluest, Off Beat e Individua Vaga) e quello registrato dal vivo o le rehearsals con gli stessi. Seguì dai Novanta in poi un deciso ritiro a sola attività di composizione e registrazione, che perdura tuttora.