Il focus di questo album è l’artigianalità e l’unità del fare musica come alternativa alla specializzazione, che oggi costringe a separare attività e competenze. Fare musica nel senso di comporre, eseguire e registrare, seguendo un processo rigoroso e professionale, evitando la compartimentazione. Così, Riccardo Parrucci, musicista e flautista, compare nel disco come compositore, tecnico del suono e consigliere su alcune scelte esecutive e interpretative. Filippo Rogai, che ha selezionato i brani, svolge il suo ruolo di esecutore senza rinunciare al coinvolgimento nel processo compositivo di Parrucci. La sinergia tra i due crea un continuum di idee, suggestioni e immagini che accompagnano l’ascoltatore attraverso i vari brani (da Telemann e Varèse a compositori contemporanei come George Benjamin, Gary Schocker, Katherine Hoover, Cristóbal Halffter e Lowell Liebermann, oltre allo stesso Parrucci), il cui ordine esecutivo è stato oggetto di riflessione ed elaborazione, al di là del più consueto intento cronologico
01. From 12 Fantasies for solo flute provided of introduction and cadenzas by Riccardo Parrucci02. Flight03. Kokopeli04. Density 21.505. Debla06. FRog flute(s) (dedicated to Filippo Rogai)07. Blip Blip Blip (allegro – pensieroso – tarantella)08. Soliloquy09. sCadenze (dedicated to Filippo Rogai)