TRIBUTES

FARAO' ANTONIO

EAN cod.

8712474142026

Label

Farao- Antonio

Publication date

23/08/2024

Out of Stock

15,94

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“Sono orgoglioso di far parte di Criss Cross”, dice Antonio Far1aò a proposito del suo viaggio inaugurale per l’etichetta. Per l’occasione, che si è svolta negli studi Meudon di Parigi nel luglio del 2023, il pianista milanese, allora 58enne, ha riunito un trio altrettanto virtuoso composto dal bassista John Patitucci e dal batterista Jeff Ballard, ha presentato loro otto originali e due standard e li ha lasciati liberi. Ogni membro opera al massimo della creatività in questo recital di 65 minuti, lirico, cinetico e splendidamente proporzionato.È il sesto album in trio di Faraò, ma il primo dopo Domi, del 2011, quando ha documentato dieci composizioni con il bassista Darryl Hall e il batterista Andre Ceccarelli, mettendo in mostra la sua padronanza del contrappunto, l’infinita invenzione melodica e il tocco ben calibrato. A precederlo sono stati due album tematici per l’etichetta italiana CAM Jazz dedicati a interpretazioni di musica da film italiana: in Woman’s Perfume, con Ceccarelli e il bassista elettrico Dominique Di Piazza, ha elaborato temi del compositore italiano Armando Trovajoli e i propri toni paralleli ad essi, e ha operato in modo simile ma più a ruota libera in Takes on Pasolini, triologando interattivamente per tutto il tempo con i maestri veterani Miroslav Vitous al basso e Daniel Humair alla batteria. Gli 11 brani originali di Faraò appaiono su Encore, del 2004, con i partner europei Martin Gjakonovski e Dejan Terzić.Intitolato Tributes, il debutto di Faraò alla Criss Cross è più vicino per atmosfera e attitudine agli album Black Inside, Thorn e Next Stories, registrati per la Enja tra il 1998 e il 2001, in cui Faraò ha unito le forze, rispettivamente, con i maestri newyorkesi di alto livello Ira Coleman e Jeff Watts, Drew Gress e Jack deJohnette, Ed Howard e Gene Jackson. Funzionando completamente da pari a pari, affronta i dialetti dei suoi eroi pianistici – influenze universali del “postbop” come Herbie Hancock, Chick Corea, McCoy Tyner, Keith Jarrett, Bill Evans e Kenny Kirkland, così come Oscar Peterson, Erroll Garner, Lennie Tristano e Martial Solal – nei loro stessi termini di impegno, con la fluidità di un madrelingua. Assimila i loro stili, li rifrange in un argot personale, alchemizzando ritmi impegnativi e armonie elevate in melodie aggraziate. Rifugge le deviazioni ironiche e le complicazioni strutturali gratuite, sostenendo un atteggiamento di creazione nel momento e una feroce volontà di swing.L’album è stato registrato il 26 luglio 2023 presso lo Studio de Meudon, a Parigi. Ingegnere di registrazione Julien Basseres. L’ingegnere del suono Mike Marciano ha effettuato il missaggio e il mastering presso il Systems Two di New York. Fotografia di Marco Glaviano.Formazione: Antonio Farao – pianoforte / John Patitucci – basso / Jeff Ballard – batteria

01. Tributes 02. Right One 03. Shock 04. I Love You 05. Tender06. MT 07. Memories Of Calvi 08. Syrian Children 09. Song For Shorter10. Matrix

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