LONG SHADOWS

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«Long Shadows è un disco per i pomeriggi. Non per il crepuscolo, ma per i pomeriggi. La musica su questo disco è ben contemplata; ti invito ad ascoltarlo più di una volta, più volte, forse a stomaco vuoto e dalla stanza accanto, in modo che la possibilità abbia una possibilità. Per diverse ragioni, si tratta di un doppio lavoro: nasce dalla mia lunga esperienza nel lavorare sulla musica della tradizione orale e su come l’elaborazione possa corromperla; troverai musica concepita per me stesso ed eseguita, appunto, solo da me, ma anche una serie di pezzi per ensemble, composti da musicisti e improvvisatori scelti con cura; la musica è astratta, ma allo stesso tempo è stata concepita attorno a immagini o visioni». Antonello Paliotti

Antonello Paliotti Inizia a lavorare con Roberto De Simone come direttore e compositore di produzioni tra cui “Le tarantelle del rimorso”, “Populorum Progressio”, “Li Turchi viaggiano”, “L’Opera dei Centosedici”, ecc. Nel 1995 ha scritto “Canto della possibilità di sopravvivere” per il sassofono di Michael Brecker e orchestra. Tra il 1999 e il 2001 ha ideato una serie di composizioni per i “Solisti del Teatro San Carlo”, successivamente raccolte nel CD “Musica Obliqua”. Nel 2001 ha pubblicato l’album “Tarantella Storta” che ha ricevuto premi in Francia e Germania. Per l’edizione 2004 del “Leuciana Festival” ha scritto l’opera teatrale musicale “Coppola Rossa” e nel 2006 la Fondazione Benetton gli ha commissionato l’opera “Le Forme di Dioniso”. Nel 2011 ha scritto “Concert du Printemps” per due mandolini e orchestra, commissionato dal Festival “Mandolines de Lunel” (Francia) ed eseguito da Hamilton de Holanda e Mike Marshall. Sempre al Lunel Festival, nel 2014 presenta “Nei mari della luna” per due mandolini e orchestra. Ha lavorato per il mondo del cinema (Roman Coppola, Georg Brintrup, John Turturro, Pappi Corsicato, Antonio Capuano), del teatro (Mariano Rigillo , Moni Ovadia, Maurizio Scaparro, Cloris Brosca, Michele Monetta, Alessandro Haber, Ettore Massarese) e ha collaborato con una grande varietà di artisti (Opera de Lyon, Teatro San Carlo, Art Ensemble di Chicago, I Zezi, Associazione Scarlatti, Eugenio Bennato e molti altri).

01. Preambulo
02. Four Studies in Alternate Tunings, Le notti bianche
03. Four Studies in Alternate Tunings, Sans titre
04. Four Studies in Alternate Tunings, Monoliti
05. Four Studies in Alternate Tunings, Batuque Zona Norte
06. Giulia, 1st Version
07. Variations on a theme by John Coltrane, Solo
08. Variations on a theme by John Coltrane, Five for Trane
09. Variations on a theme by John Coltrane, Epilogue
10. Emboladas Nordestinas
11. Se todos fossem iguais a voc?
12. François et Jean-Pierre, Modinha
13. François et Jean-Pierre, Les Quatre-cents coups
14. Se
15. Giulia, 2nd Version
16. O casamento de don Miguel

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