Outsider per antonomasia della musica del Novecento, Kurt Weill rappresenta un raro caso di compositore apprezzato trasversalmente tanto dalla musica colta quanto dal repertorio più mainstream. In grado di creare uno stile proprio riconoscibile dopo solo poche battute, la sua musica è diventata colonna sonora di un’epoca intera e le sue liriche e canzoni hanno ispirato generazioni di compositori dopo di lui che si sono trovati a scrivere tanto per la sala da concerto quanto per musical e cinema. Irene Rinaldi, qui accompagnata da Michelangelo Carbonara, traccia un efficace ritratto del periodo sia tedesco che americano scegliendo composizioni dal repertorio drammatico ma anche lied a sé stanti. A completare il tutto viene proposta una rarissima suite di Philippe Jarnach, maestro di Kurt Weill in Germania, che per la prima volta viene messo a confronto con il suo più famoso allievo, mostrandone i forti tratti di continuità ed indicando una via inedita per lo studio di questo autore.
01. Youkali
02. I’m a stranger Here Myself
03. Wie Lange Noch?
04. Who’ll buy
05. Nanna’s Lied
06. Berlin im Licht
07. Das Amrumer Tagebuch, Op. 30: No. 1, Hymnus
08. Das Amrumer Tagebuch, Op. 30: No. 2, Elegie
09. Das Amrumer Tagebuch, Op. 30: No. 3, Sturmreigen
10. Buddy on the Nightshift
11. Klops Lied
12. My Ship
13. Die Muschel von Margate
14. Schickelgruber
15. Alabama Song