“Rotator” è il secondo album da leader del sassofonista americano Michael Adkins. Giovane musicista cresciuto a Detroit, ma ormai stabilitosi a New York, Adkins ha riscosso un grandissimo successo di pubblico e critica già con il suo precedente lavoro da titolo “Infotation”. Il suo suono rauco e blues, tipico dei sassofonisti hard-bop a cavallo tra anni ’50 e ’60, si accompagna ad un grande padronanza nell’uso di registri musicali diversi. Negli otto brani originali scritti da lui stesso, Adkins rivela inoltre una scrittura attenta e caratterizzata da ripetizioni, riff e motivi circolari su sui Adkins ed il suo quartetto possono sviluppare le loro improvvisazioni sfruttando ogni volta spunti diversi. Fanno parte del quartetto di Adkins musicisti eccellenti come il pianista Russ Lossing, il contrabbassista John Hebert e lo storico batterista Paul Motian. Grazie anche a questo prestigioso quartetto Adkins è riuscito a dar vita ad un disco che svela l’arrivo di una nuova, straordinaria ed originale voce nel panorama del sassofono jazz internazionale.
