Giacomo Cuticchio è un compositore che ai più non ha bisogno di presentazione, non tanto per il cognome piuttosto imponente che lo lega ad una tradizione ormai storica e consolidata, quanto per un lavoro dedicato alla propria terra, iniziato con il precedente album sull’Opera dei Pupi e che trova un diretto compimento in questo lavoro “Concerto Mediterraneo”. Quasi una sfida a creare un lavoro che potesse riflettere la realtà di questo mare amato ed odiato al contempo, visto con speranza e minaccia ed in grado di invocare epiche immortali quanto piccole storie di tutti i giorni. A completare il lavoro, oltre al concerto che da il titolo al disco e presente anche l’ampio affresco dedicato alla Rosa dei venti, punto fondamentale di conoscenza per chiunque voglia navigare sulle acque di questo mare, ma anche punto di riferimento per quei venti che sferzano ogni giorno la nostra esistenza ed a cui siamo spesso in balia. Ad eseguire le sue musiche il fedele Ensemble Giacomo Cuticchio e ad impreziosire ulteriormente questo eccezionale lavoro cesellato di intimismo e passione le note del maestro Marcello Panni ed una copertina che riporta uno dei capolavori del maestro Piero Guccione dal titolo “Grande Spiaggia” del 1996. Purtroppo, destino a voluto che questo disco non giungesse al pittore scomparso durante la sua pubblicazione, rappresentando però un importante quanto imperscrutabile passaggio di consegne tra due assoluti protagonisti della vita siciliana.
Concerto mediterraneo:
1. I. Audace
2. II. Largo
3. III. Vivace
Rosa dei venti:
4. I. Arya
5. II. Tramontana
6. III. Levante
7. IV. Maestrale
8. V. Maestrale
