PERGOLESI: LA SERVA PADRONA

Ognuno di noi almeno una volta nella vita ha amato, pianto, e riso, così come ha provato dolore, rabbia e gelosia. Alla base dell’apparente piccola opera pergolesiana ognuna delle sopracitate emozioni sono perfettamente rappresentate con la grazia ed il garbo che si addice ad un’opera del Settecento, sottolineate dall’immediatezza melodica e musicale cui il giovane compositore partenopeo ci ha abituato nei suoi capolavori più celebri. Nel corso dei secoli un numero infinito di ammiratori, nonché anche di seguaci, si sono focalizzati su questa breve composizione drammatica, percepita allora come oggi come quintessenza del gusto italiano, dove proprio la semplicità riesce a rendere eterne e universali le passioni dei protagonisti. Prima incursione all’interno quindi nel mondo dell’opera per l’etichetta Da Vinci Classics, che propone l’esecuzione del gruppo Fanzago Baroque, giovane ed agguerrito ensemble che si pone nel solco della tradizione filologica restituendo un’esecuzione il più possibile vicino all’idea originale dell’autore e si avvale nelle vesti dei due protagonisti di due cantanti del livello di Carlo Torriani e Marina Zyatkova. A completare il progetto sono presenti anche due piccole rarità di eccezionale bellezza, la Sonata per violino, violoncello e B.C. in sol maggiore e la struggente siciliana in mi minore con Vincenzo Bianco al violino, Leonardo Massa al violoncello e Debora Capitanio al clavicembalo.