Tra le più interessanti personalità da riscoprire e rivalutare del nostro secondo Ottocento musicale una assai particolare è senza dubbio quella del piemontese Pietro Eugenio Luigi Hugues (Casale Monferrato, 27.10.1836 – ivi, 5.3.1913). Le odierne informazioni su Hugues non sono più superficiali come un tempo. Grazie ai dati provenienti dalla ricerca d’archivio ci ritroviamo dinanzi a una figura inaspettata: Hugues non fu solo flautista, organista e compositore egregio, ma anche importante geografo, professore universitario e uno dei principali fautori dello studio della geografia nelle scuole italiane. Una vita che riserva sorprendenti analogie con quella del contemporaneo flautista-compositore-chimico Aleksandr Borodin (1833-1887). È dunque assai preziosa la presente registrazione: in primis per il carattere monografico (primo disco interamente dedicato a Luigi Hugues) e poi per l’esecuzione esclusiva di opere originali quali la Sonata in do maggiore op. 119, lo Studio da Concerto in re minore op. 3, la Sonata Romantica op. 57, il Capriccio “Le Silfidi” op. 29 n. 2, la Sonata Fantastica op. 100, “Dans le Bois” Op. 67 e in ultimo la Sonata in Fa Op.95. Una selezione perfetta operata tra le più belle opere originali della vasta (ora ancora di più alla luce dei recenti ritrovamenti) produzione flautistica di Hugues. Sono lavori essenziali per comprendere l’anima profonda, la natura più veritiera del compositore casalese.
01. Sonata Fantastica op. 10002. Capriccio “Le Silfidi” op. 29 n. 203. Serenata in re minore op. 304. Sonata Romantica op. 5705. Sonata in do Maggiore op. 11906. Dans le Bois op. 6707. Sonata in Fa op. 95