MOON NIGHT
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La musica cinese oggi molto probabilmente non sarebbe quella che è se non ci fosse stato Liu Tian Hua. Nel corso della lunga storia della Cina, la musica è sempre stata parte integrante della società. Molto prima della nascita della musica classica occidentale, molto prima che l’Occidente sviluppasse un modo per annotare la musica stessa e molto prima che anche in Occidente ci fosse uno studio sistematico della materia, i cinesi avevano scritto trattati sull’argomento e avevano costituito un dipartimento apposito per studiare questa disciplina nelle scuole e negli atenei di cui rimangono tracce negli scritti di insigni studiosi. Con il declino della dinastia Qing, del XIX e XX secolo, tuttavia, la musica cinese precipitò in un abisso. Il declino della musica di corte relegò ai soli artisti di strada e ai pochi strumentisti che eseguivano musica per riti e cerimonie religiose, il ruolo di unici musicisti professionisti ormai rimasti. Si trattava di lavori poco prestigiosi che venivano solitamente riservati ai componenti dei livelli più bassi della società. Dopo l’abolizione degli esami imperiali in Cina, Liu Tian Hua ebbe l’opportunità di ricevere un’educazione musicale occidentale studiando l’uso del violino e della tromba, pur già da allora intuendo quanto fosse importante, per la sua formazione e per lo sviluppo della musica nel suo Paese, lo studio della musica e degli strumenti cinesi e in particolare dell’erhu. Per approfondire la conoscenza della musica tradizionale imparò a suonare l’erhu e il pipa dai musicisti religiosi e dagli artisti di strada. L’erhu era stato fino a quel momento considerato uno strumento molto importante nella musica cinese anche se prevalentemente utilizzato come strumento di accompagnamento. È solo nelle mani di Liu Tian Hua che da strumento di accompagnamento diviene strumento solista. Convinto dell’importanza di preservare e sviluppare la musica cinese attraverso l’educazione, Liu Tian Hua ha lasciato molti scritti su questo argomento e, grazie anche alla propria esperienza educativa, ha individuato nuovi metodi per insegnare la musica tradizionale cinese che in quel periodo stava rischiando di venire pericolosamente dimenticata. In questa nuova registrazione, Moon Night è il sesto CD che GUO GAN incide per Felmay, il grande virtuoso omaggia Liu Tian Hua eseguendo dieci composizioni per solo erhu del grande maestro.
GUO GAN, maestro dell’Erhu (violino cinese a due corde di origine centro asiatica) fattosi ambasciatore del suo strumento nel mondo, ci ha negli anni abituato ad incontri inconsueti ed inaspettati. Ricordiamo, fra gli ultimi quello con gli strumenti rari e sconosciuti nelle mani di LOUP BARROW (fy 8228) e il meraviglioso connubio con il suonatore di balafon ALY KEITA (fy 8243). Nato a Shenyang, in Cina, in una famiglia di artisti, GUO GAN si è avvicinato fin da bambino alla musica. All’età di quattro anni, ha iniziato con il padre Guo Junming (famoso maestro cinese dello strumento) ad imparare l’arte dell’erhu, antico strumento a corde cinese. Nel 2001, GUO GAN si è trasferito a Parigi per estendere le sue esperienze musicali e ampliare la sua conoscenza delle percussioni con il professor Marc Vives Querol. Da allora, ha fatto conoscere la musica cinese al mondo occidentale, collaborando con molti artisti di fama: Lang Lang, Hans Zimmer, Gabrel Yared, Yvan Cassar, Didier Lockwood, Jean-François Zygel e molti altri. L’artista ha anche partecipato alla registrazione delle colonne sonore di molti film. Nell’ aprile 2016 GUO GAN è stato insignito col titolo di Cavaliere dell’Ordine delle Arti e delle Lettere dall’Ambasciata di Francia in Cina, per il suo contributo allo sviluppo degli scambi culturali e la creazione di nuovi ambiti di incontro fra musicisti francesi e cinesi. Con più di duemila concerti al suo attivo, GUO GAN ed il suo elegante virtuosismo hanno traghettato l’erhu dalla tradizione cinese ad una condivisione con le altre culture musicali del mondo collaborando fra gli altri con Jan Garbarek, Cheick Tidiane Seck, Rokia Traoré, Tiken Jah Fakoly, Amadou e Mariam Bagayogo, Aly Keita, Habib Koité e molti altri.
1. Recitation of leisure
2. Song of lament
3. Towards brightness
4. Moon night
5. Bird song in a desolate mountain
6. Beautiful evening
7. Recitation of ill-being
8. Étude on a single string
9. Song of melancholy
10. Shadows of candles, flickering red