Un excursus nel mondo della musica contemporanea dedicato al violoncello solo è questo
che ci presenta Fernando Caida Greco (già solista nel cd dedicato a Leone Sinigaglia
tc.861901), affiancato da un gruppo di giovani compositori che affrontano la sfida di
raccogliere un’eredità che affonda le sue origini nel tardo Seicento, quando le opere dei
principali virtuosi dedicate a questo strumento facevano per la prima volta breccia nel
panorama musicale europeo (v. ad esempio Domenico Gabrielli, tb.650701, caposaldo della
grande scuola bolognese). Per questa operazione, Caida Greco si avvale di un Violoncello
ottocentesco perfettamente conservato con la montatura in corde di budello, che
conferiscono allo strumento una espressività che non può essere raggiunta con le moderne
corde di acciaio.
Andrea Manzoli (1977)
1. Abstract Passage I
Sonia Bo (1960)
2. Prologo
3. Intermezzo a Capriccio
4. Andrea Manzoli
Abstract Passage III
Umberto Pedraglio (1978)
5. Polifonie I
6. Polifonie II
Andrea Manzoli
7. Abstract Passage IV
Alessandra Ravera (1977)
8. In – stabile equilibrio
9. D’intenso svanire
Andrea Manzoli
10. Abstract Passage V
Paolo Rosato (1959)
11. Ombre I
12. Ombre II
Andrea Manzoli
13. Abstract Passage II
Alessandra Bellino (1970)
14. Intermezzo I.
Comodo, come una danza…
15. Intermezzo II.
Dentro un soffio…
Andrea Manzoli
16. Abstract Passage VI
17. Logiche da una persistenza I
18. Logiche da una persistenza II