PAPITO

A due anni dal suo esordio come solista (“Jaycops”, 2004), il sassofonista Jacopo Jacopetti ritorna con il cd “Papìto”. Già dalla copertina, coloratissima e nostalgica (ci sono biglie e “piastrelle”, tipici giochi da spiaggia degli anni ’60) si intuisce il contenuto del disco. Molta America latina (un vivace samba omaggio a Caetano Veloso, una languidissima “Habanera blanca” e una cover di “Noite” della brasiliana Adriana Calcanhotto, sublimamente interpretata da Barbara Casini), momenti mainstream (“Prima pioggia”) e ironici (“Peter”, dedicato all’asciutto humour di Pietro Tonolo, e caratterizzato dal clarino basso di Bruno Marini). Molti brani originali del leader, più un omaggio al Maestro Piero Piccioni (il tema da “Fumo di Londra” di Alberto Sordi), in un disco in cui la bella “voce” strumentale del leader e la sua vena compositiva dalle molteplici colorazioni vengono supportate con divertita leggerezza da un organico di altissimo livello.