BOGHES E CHITERRA

AA.VV.

EAN cod.

8026409302929

Label

TARANTA

Publication date

31/01/2008

In Stock

15,22

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Che la collana “Ethnica” abbia un particolare riguardo per la cultura musicale della Sardegna è un dato incontestabile; d’altra parte la ricchezza di forme espressive e gli alti livelli tecnici musicali che l’isola detiene la rendono una vera e preziosissima “miniera culturale” che molti altri Paesi in Euopa ci invidiano. Questo lavoro presenta le abilità di due cantadores e di un sonadore de chiterra tra i più quotati oggi nel Logudoro e in Sardegna. Il canto con accompagnamento di chitarra si è costituito nel tempo come uno dei generi più rappresentativi del folklore musicale sardo, in particolare nelle aree del Logudoro, dell¹Anglona e della Gallura in provincia di Sassari, con propaggini nel Nuorese e una parziale diffusione nel resto dell¹Isola. La sua vasta circolazione è stata favorita da una forma di specializzazione e di professionismo, che si è sviluppata tra i cantori e i suonatori soprattutto nell¹ultimo dopoguerra nell¹ambito delle gare di canto a chitarra, con l¹effetto di consolidare l¹omogeneità dello stile e del repertorio. Il programma completo della gara, che ha finito per racchiudere una serie di particolarità locali del passato, prevede dodici forme di canto, rappresentate in questo disco. La gara rappresenta l¹obiettivo culminante, verso il quale tendono e si modellano le altre occasioni meno ufficiali di canto: feste familiari, serenate, sposalizi, riunioni conviviali o nelle bettole. Generalmente la competizione si svolge durante le feste patronali nelle piazze dei paesi e, di norma, i contendenti sono tre cantanti accompagnati da un chitarrista: i cantanti si affrontano alternandosi di strofa in strofa, per dimostrare la propria abilità nel variare e abbellire i canti, nonché una buona conoscenza dei testi verbali e dei modelli melodici, tale da consentire loro di ripetersi il meno possibile. I testi verbali fanno riferimento soprattutto alla tradizione della poesia dialettale ottocentesca, di contenuto prevalentemente amoroso, ma anche a materiale anonimo o di autori più recenti. Il chitarrista deve saper seguire all¹impronta le variazioni estemporanee dei cantori, attraverso una profonda conoscenza dei meccanismi che regolano i numerosi modelli melodici impiegati nei canti, ed eventualmente attraverso un buon affiatamento con gli stessi cantanti. Le registrazioni di questo disco sono state effettuate in un solo fortunato giorno dell’inverno 2007 a casa di Antonio Porcu. Una lunga cantata in casa fra amici, con il massimo della spontaneità in clima allegro e familiare. Aldilà dell’attrezzatura tecnica professionale che ha registrato le esecuzioni con buona qualità fonica, si è voluto lasciare per intero l’atmosfera casalinga senza intervenire con additivi tecnologici; infatti si può udire il crepitìo della legna nel camino, la “presenza” diretta e spontanea degli esecutori, l’atmosfera casalinga e familiare, come succede sempre più di rado negli spuntini fuori dell’ufficialità della gara di poesia.

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