LA MUSICA NELLE STRADE

LES ANARCHISTES

EAN cod.

8032484730465

Label

STORIE DI NOTE

Publication date

19/03/2007

In Stock

12,68

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Tornano LES ANARCHISTES con il seguito del loro primo folgorante album. La band di Carrara, vincitrice del Premio Ciampi per il miglior debutto discografico del 2002 con il disco “Figli di origine oscura”, si ripresenta infatti con un nuovo lavoro, ancor più ricco di contenuti e suggestioni del precendente. Emblematico il titolo, “La Musica Nelle Strade!”, nuovi canti libertari per ribadire un modo di vivere la musica come strumento di unione e impegno sociale. Il titolo dell’album la dice lunga sulla forza dirompente del messaggio di libertà che porta. Significativo in questo senso l’essere stato realizzato in parte all’interno del carcere di Volterra insieme alla Compagnia della Fortezza diretta da Armando Punzo. Al disco è allegato gratuitamente un libretto della collana “Millelire” edito da Stampa Alternativa, intitolato “La musica nelle strade! Canti di libertà nell’era della biopolitica” a cura di Marco Rovelli, che approfondisce i temi affrontati nel disco, “pensato come un itinerario musicale nei luoghi della biopolitica, ovvero quei luoghi che sono il cuore pulsante e sanguinante dell’epoca moderna”: carceri, campi di concentramento, campi di lavoro, campi di sterminio, i luoghi dell’emigrazione, i campi di battaglia, il campo di Guantanamo, la società dello spettacolo. Grandi artisti hanno partecipato alla realizzazione di questo disco: da Giovanna Marini a Moni Ovadia, da Erri De Luca alla Compagnia della Fortezza di Volterra diretta da Armando Punzo a Steve Conte (già musicista per Willy De Ville, Paul Simon, Maceo Parker), da Piero Milesi (arrangiatore di De André) a Il Parto delle Nuvole Pesanti, Petra Magoni, il senegalese Ibrahim Sampou, il sassofonista free tedesco Matthias Schubert, Cristina Alioto e Claudia Guarducci, Marco Cattani e tanti altri ancora. Un lavoro che unisce la tradizione della musica popolare, non solo italiana, al jazz, al rock e alle sonorità elettroniche, e conferma i Les Anarchistes tra le più originali band in circolazione, unica formazione italiana invitata al BABEL MUSIC FESTIVAL.

1. Muss es sein? Es muss sein!2. Inno a Oberdan3. Fuochi di parole4. Ballata dell’emigrazione5. A las barricadas6. Pedro Benje7. Pishku li8. The Ballad of Sacco e Vanzetti, Part 29. Il bagno alla bianca10. Apua natia11. Il maggio di Belgrado12. X-Ray Sun13. Nel giardino incolto14. Radio Libertaire: Comunità bandita15. La musica nelle strade!

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