MILESTONES OF A VIOLIN LEGEND

Szymon Goldberg, nato in Polonia nel 1909, ha lasciato tracce inconfondibili nella storia della musica, affermandosi a livello internazionale come squisito suonatore di Mozart e musicista da camera. Goldberg fu dotato delle insegne di un bambino prodigio e trovò presto sponsor che si dedicarono allo sviluppo artistico del futuro genio – tra cui Wanda Landowska, Carl Flesch e Wilhelm Furtwängler, che assunse il ventenne Goldberg come primo violino per la sua Filarmonica di Berlino e si prese il merito di avere “probabilmente il miglior violino d’Europa”. Nonostante energica insistenza, Furtwängler non riuscì a proteggere il suo giovane talento ebreo dal bando professionale imposto dai nazionalsocialisti. Nel 1934 Goldberg, che non si faceva illusioni sugli orrori a venire, lasciò il paese e si recò negli Stati Uniti. Le registrazioni di alta qualità artistica sono state realizzate in collaborazione con partner di pianoforte congeniali come Lili Kraus e Arthur Balsam. Goldberg formò anche un trio di prim’ordine e di grande successo con il giovane Paul Hindemith alla viola e il violoncellista Emanuel Feuermann. Quando si tratta di interpretazione di Bach, Goldberg ha raggiunto un’alta reputazione sia come solista che come direttore d’orchestra. Nelle registrazioni dei Concerti di Brandeburgo con la Dutch Chamber Orchestra, da lui fondata nel 1955, Goldberg non è solo il direttore musicale, ma anche attivamente coinvolto come violinista – e nel caso del sesto concerto come violista.