KLEBANOV: CHAMBER WORKS

L’ARC Ensemble (Artists of The Royal Conservatory) è tra gli ambasciatori culturali più illustri del Canada. Si concentra su ricerca e recupero di musiche soppresse sotto i regimi totalitari del Novecento e successivamente emarginate. L’esilio è generalmente associato allo spostamento geografico, ma l’idea di “esilio interno” ha avuto lungo corso. C’era una varietà numerosa di questo esilio in Unione Sovietica: la supervisione statale dello stile e della sostanza musicale è iniziata negli anni Venti e si è protratta fino a molto dopo la morte di Stalin, nel 1953. A differenza dei compositori dell’Europa centrale che furono assassinati o esiliati sotto il nazionalsocialismo, e la cui musica viene ora valutata e riproposta, un gran numero di vittime musicali dell’era sovietica attende ancora una seria attenzione. Il compositore ebreo-ucraino Dmitri Klebanov fu una specie di prodigio, ma si scontrò con le autorità con la sua prima sinfonia, del 1945 (basata, come il Tredicesimo di Shostakovich, sul massacro degli ebrei a Babi Yar). La sua riabilitazione professionale iniziò durante l’era di Krusciov quando, nel 1960, l’Istituto di Kharkiv lo nominò professore associato. Oltre alle opere qui registrate, l’eredità di Klebanov comprende nove sinfonie, due concerti ciascuno per violino e per violoncello, varie opere per violino e pianoforte, diverse opere e balletti, un centinaio di canti (la maggior parte dei quali ancora manoscritti) e quasi due dozzine di colonne sonore.