Se dobbiamo fidarci del compositore, i brani qui registrati sono tra i migliori di Bach, il che è tutto dire. Sono stati tutti scelti dal musicista come quelli che meglio rappresentavano la sua arte, e quindi selezionati per la pubblicazione – un onore che Bach ha concesso a pochissime delle sue creazioni. Il secondo volume della Clavier-Übung raccoglie due importanti opere scritte in uno stile che era sentito come “straniero” dai contemporanei tedeschi di Bach. Il Concerto italiano evoca il genere italiano del concerto barocco, con la tipica alternanza di “solo” e “tutti”, entrambi imitati dall’abile uso che Bach fa dei due manuali del clavicembalo. L’Ouverture francese allude alle raffinate danze di corte, raccolte in suite, che venivano suonate ed eseguite in tutta l’epoca barocca, e che seguivano (come nelle Suites orchestrali di Bach) un brano scritto in forma di Ouverture francese (con due movimenti lenti in tempo lento e con ritmo puntato che incorniciano una veloce sezione fugata). Questo album di Da Vinci Classics è completato anche dai Quattro Duetti, estratti dal terzo volume della Clavier-Übung; l’album è registrato su due clavicembali, entrambi copie moderne da Michael Mietke (1700).
